I calamari, anche se si acquistano in pescheria, non sono pesci, ma molluschi marini e non sono nutrienti come il pesce. Ma costituiscono un alimento ottimo per chi deve controllare le calorie e per variare l'alimentazione.
Calamari e fagioli
I calamari, anche se si acquistano in pescheria, non sono pesci, ma molluschi marini e non sono nutrienti come il pesce. Ma costituiscono un alimento ottimo per chi deve controllare le calorie e per variare l'alimentazione.
Zuppa di legumi e finocchio
Ingredienti
200 g di fagioli misti secchi (rossi
bianchi , borlotti)
50 g di ceci secchi
2 finocchi
rosmarino fresco, olio, sale, pepe
200 g di orzo o farro (facoltativo)
Comunque trovate i dettagli su IL CUCCHIAIO D'ARGENTO
Trota al cartoccio | Alice.tv
Seguendo questa ricetta chiunque può preparare il pesce: ovviamente la materia prima deve essere di qualità, ma non ci sono scuse!
La stessa ricetta può essere utilizzata per vari tipi di pesce.
Pasta con alici e pangrattato
Chi dice che le verdure invernali sono tristi?
Ricette con le verdure invernali - ilGiornaleDelCibo.it
Ovviamente non tutto è per tutti, ma per la maggior parte di noi, sicuramente!
La Scuola di Ancel
Da domani saremo in linea!
Una dieta sana è costosa

A parte l'osservazione banale che meglio spendere in cibi sani che in medicine, questa affermazione potrebbe essere parzialmente vera.
Sicuramente una busta di wurstel costa meno di una fettina (e può essere più gradita ai bambini) e meno ancora del pesce, sicuramente la verdura surgelata costa e se fresca richiede tempo per la preparazione, sicuramente i biscotti integrali o comunque "di qualità" costano più di un panettone, ma proviamo a ragionare con calma.
* Carne - In un regime alimentare equilibrato, viene inserita 2-3 volte la settimana e in porzioni che non superano quasi mai i 150 g. E nella maggior parte dei casi si preferisce carne bianca, meno costosa.
* Pesce - Questa è l'unica obiezione vera: il pesce costa, quello poco costoso è spesso difficile da pulire o è pieno di spine, per cui non gradito ai ragazzi. Oppure bisogna acquistare filetti di pesce che vengono dall'altro capo del mondo e di cui ci fidiamo poco. In realtà spesso troviamo pesce di allevamento in offerta, basta prenderne per due volte e surgelare quello che non si consuma. Ma anche alternare pesce fresco con quello surgelato, spesso buono ma meno affidabile, e fare attenzione alla stagionalità del pesce, che garantisce prezzi minori e qualità migliore.
Il pesce in scatola (tonno, sardine, sgombri, salmone,....) può essere un'alternativa economica, se si evita di consumarlo troppo frequentemente.
* Legumi - Carne e pesce possono essere sostituiti, almeno 2-3 volte alla settimana con i legumi: vogliamo confrontare il costo di pasta e ceci, riso e lenticchie, zuppa di fagioli con quello di una porzione di carne? E infatti ieri al supermercato lo scaffale dei legumi era quasi vuoto...
* Uova - Spesso ce ne dimentichiamo: ma due uova alla settimana sono consentite quasi a tutti, bisogna solo imparare a cucinarle senza esagerare con i condimenti.
* Torte, biscotti, dolci - Non sono una fans del ritorno al ciambellone: è più sano dei biscotti, ma anche più buono e se ne mangia di più! Riuscendo a controllarsi, sicuramente costa di meno dei biscotti. Se poi si usa una farina integrale, è anche più sano. Stessa cosa vale per la pizza fatta in casa (tra l'altro tante persone intolleranti al lievito si sono accorti che è meglio tollerata di quella di pizzeria, perché si può fare lievitare meglio) o il pane fatto con quelle macchinette. Tra l'altro non c'è nessuna "legge dietologica" che vieta di sostituire le fette biscottate con in pane: anzi è più saziante.
* E poi vogliamo parlare di condimenti (cominciate a contare i cucchiai di olio che usate e vedete quando vi dura la bottiglia, riservatela la pancetta o il guanciale ai pasti speciali....), formaggi (si usano facilmente a fine pasto, ma non sono certo economici...), affettati e salumi (controllate le linee guida, e vedrete che potete calare le porzioni), bibite (inutili), succhi di frutta, alcolici (ne basta un bicchiere a pasto).

Anno nuovo, vita nuova?
Vi posso suggerire di consultare il sito dell'INRAN, in cui potrete essere aiutati a modificare il vostro stile alimentare: il sito vi aiuta con dei consigli personalizzati.
So benissimo che non bastano i consigli, occorrono sostegni che un sito non può dare, ma è un buon inizio.
Tra i miei propositi per il nuovo anno c'è quello di aggiornare un po' più spesso il sito, con ricette nuove, anche se è molto difficile trovare qualcosa di originale...ormai i siti di cucina sono davvero tanti. Credo che dovrò rassegnarmi ad aggiungere il link di siti altrui o a tradurre ricette e consigli da siti stranieri o a trascrivere ricette da vecchi libri,
Per ora auguro buon anno a tutti
La dieta comincia dalla spesa.....
Inoltre chi ha tempo di leggere tutte le etichette per scegliere gli alimenti più nutrienti e migliori? (E poi spesso non basta leggerle, ci vuole un manuale per capirle....).
E' vero: la prima difficoltà in un regime alimentare sano è fare la spesa. Bisogna trovare frutta e verdura fresca e a buon prezzo, un pescivendolo affidabile, un macellaio che ti dia quello che vuoi e non ti tenti con le salcicce fatte a mano, un salumiere che non si arrabbi se chiedi del prosciutto più magro e soprattutto che non te ne dia più di quanto chiedi.
Quindi ci vuole una tecnica: non basta afferrare il carrello e riempirlo di tutto quello che ci sembra possa servire o di quello che è in offerta.
A CASA
- Prima di andare a fare la spesa preparate la lista. Perderete alcuni minuti, ma eviterete di girare a vuoto per il supermercato o di afferrare le prime cose che capitano e soprattutto avrete il tempo di pensare al menu della settimana. Per risparmiare soldi e tempo, potere controllare le pubblicità che ci arrivano quotidianamente.
- Non andate a fare la spesa affamati - lo stomaco vuoto provoca spesso gli acquisti di impulso e soprattutto rischiate di comprare qualcosa da "sgranocchiare" tornando a casa. Soprattutto non date questa abitudine ai bambini: per loro è più difficile resistere alle tentazioni!
- Nel fare la lista dovete ricordarvi che dovreste riempire il vostro carrello di frutta, verdura, cereali integrali prima di pensare a latticini, carne magra, pesce, pollame e legumi.
- Pensate a quante porzioni vi servono di carne, pesce, latticini e affettati. Se andate al supermercato, troverete il peso sulle confezioni, e non avrete i problema di pesarle, finché non sarete capaci di capire ad occhio quanto è una porzione ideale.
- La maggior parte di noi tende a mangiare ripetutamente gli stessi alimenti. Ma la varietà oltre ai benefici alla salute, aiuta a dar gusto alla vostra cucina: cercate di cambiare almeno un alimento ogni settimana.
AL SUPERMERCATO
- Cominciare dai reparti degli alimenti freschi (frutte, verdura, latticini, carne e pesce). Spesso nei supermercati li mettono in fondo per favorire l'acquisto di alimenti meno sani, fregateli cambiando il giro.
- Evitare le corsie che propongono alcolici, bibite, dolci e tutto quello che dovete evitare .
- Scegliere, quando potete, alimenti o cereali integrali o con meno additivi possibili. Ormai li trovate ovunque e a prezzi ragionevoli.
- Evitate, quando è possibile, prodotti in scatola, ma se sono indispensabili per la vostra organizzazione famigliare, sceglieteli di buona qualità o biologici. Mi riferisco in particolare al pesce (tonno, sardine, salmone, sgombro...) e ai legumi (ceci, lenticchie, fagioli, piselli, fagiolini). Per entrambi può essere più conveniente e più sano ricorrere ai surgelati.
- Evitare gli alimenti - minestre, prodotti da forno, merendine, latticini, surgelati, scatolame, sughi.... - che contengono più di cinque ingredienti, ingredienti artificiali o ingredienti che non potete pronunciare o che non capite.
- Evitare gli alimenti in scadenza - anche se sono in superofferta - a meno che non siate sicuri di consumarli velocemente. Altrimenti si finisce per rincorrere le scadenze!
- Evitare gli alimenti con fumetti o omaggi per i bambini. Se li portate a casa comincerete a condizionare i figli a scegliere gli alimenti per il regalo e non per le loro proprietà o il loro gusto.
SAPERMANGIARE

Ottimo per chi ha dubbi e non si accontenta di risposte generiche: ha le linee guida anche in versione video e tutta una serie di dati importanti.
E' possibile anche calcolare le calorie che assumiamo ogni giorno, valutare il nostro fabbisogno e ricevere consigli personalizzati sul consumo calorico e sullo stile di vita.
La grafica è accattivante e è semplice da usare.
Vi consiglio di farci almeno una visita!
Salciccia? Poca e nei giusti modi....
Ragù

Preparazione: tritare le verdure (non troppo fini), farle appassire nell'olio e stufarle in un velo di acqua-vino bianco. Quando sono diventate morbide aggiungere la salciccia insieme alla carne, lasciare rosolare e aggiungere il vino.
Per fare una versione light occorre togliere il grasso che si sarà sciolto nel vino dopo pochi minuti raccogliendo carne e verdura e mettendoli in una pentola pulita.
Aggiungere la polpa di pomodoro, 2 bicchieri di acqua, sale, alloro, chiodi di garofano, portare ad ebollizione e cuocere a fuoco bassissimo, coperto, per 1 ora - 1 ora e 1/2, poi scoprire, far asciugare quanto basta e spegnere (oppure in pentola a pressione: non aggiungo acqua e lascio cuocere 1/2 ora dal fischio).
Il ragù non si può fare in piccole quantità, meglio farne in più, congelarlo e utilizzarlo per più volte. Non sarà mai light, però aumentando con il pomodoro si possono diminuire i grassi a porzione e, con una porzione di pasta, può essere adatto anche a chi deve stare attento!
Spiedini
200 G Filetto Di Maiale, 200 G sottocoscia di pollo, 2 salsicce, 1-2 peperoni, 1-2 zucchine, 1 melanzana lunga, almeno 6 pomodori ciliegini, cipolla, salvia, rosmarino, olio d'oliva, 1 bicchiere di vino bianco
Preparare la carne e la salsiccia a pezzettini (grossi come noci) e macerarla in vino bianco, alloro, salvia e rosmarino, almeno per un ora.
Preparare le verdure a pezzettini (melanzane e zucchine, a "todini") e spruzzarle con vino misto a olio 1 cucchiaio di olio.Preparare gli spiedini alternando: un pezzetto di filetto di maiale, zucchina, salsiccia, peperone, tacchino, melanzana e cosi' via. Alla fine dello spiedino aggiungete una fettina di cipolla e un pomodoro ciliegino.
Mettere gli spiedini sulla piastra o in forno. Fare rosolare da tutti i lati in modo che la carne si colorisca bene. Coprire e cuocere coperto per 10-20 minuti.
Alzare la fiamma e bagnare con un bicchierino di brandy e lasciare ancora un paio di minuti.
Se volete limitare i grassi, evitate di raccogliere il sughetto che si forma!
Dolcificanti: nuovi dati o vecchi dubbi?


Per cui, a meno che non ve l'abbia prescritto il medico, evitate i dolcificanti.
Ora che sono finite le feste natalizie: evitate i dolci e dolcetti fino a carnevale (festeggiare l'ultima settimana può bastare), evitate sempre le bibite (tranne nelle occasioni particolari). Per quanto
Abituarsi alla dolcezza propria degli alimenti, diminuendo lo zucchero extra, abitua ad apprezzare il gusto naturale, senza introdurre nella nostra alimentazione sostanze di cui non conosciamo gli effetti a lungo termine.
BUON ANNO NUOVO
L'anno nuovo comincia perciò solo con due impegni immediati: smaltire il colesterolo accumulato (lo so che è distruttivo, ma ho mantenuto l'abitudine lombarda di accompagnare al panettone la crema al mascarpone) e vuotare il frigo di quello che è avanzato (per le feste tendo sempre a tenermi un menu di scorta nel caso qualcosa andasse storto).
Per il primo punto è facile: credo che oggi pomeriggio dedicherò almeno un'oretta ad una bella passeggiata per Pomezia o (se il tempo regge) vicino al mare e cercherò di continuare per le giornate successive.
Per il secondo è più difficile, perché, a parte le lenticchie, preparate volutamente in eccesso pensando ad una zuppa, quello che avanza è necessariamente ipercalorico e ipergrasso: dovrò decidere cosa buttare e cosa riciclare. Mi aiuta il fatto che le ferie non sono ancora finite e qualche amico potrebbe ancora venire a "condividere" quello che ho di in frigo.
Auguri di Buone Feste
Quest'anno il mio consiglio è uno solo: se non avete grandi problemi di salute, approfittate del giorno di Natale e del Capodanno (o dell'ultimo dell'anno, come preferite) per mangiare tutto quello che volete.
Non fatevi problemi se esagerate: non saranno questi due giorni a rovinarvi la salute.
Negli altri giorni però ritornate al vostro regime abituale, meglio se abbondate con frutta e verdure disintossicanti. Se siete in ferie approfittatene per uscire a fare una passeggiata, per far giocare figli e nipoti, ma anche per pulire casa :-( vedrete che arriverete alla fine delle feste in splendida forma.
Se non fosse così: c'è un mese di tempo, prima di carnevale, per riprendersi.
P.S. Comportatevi da amici: se volete fare un regalo, pensate a chi lo riceverà.
Evitate prodotti troppo dolci o troppo grassi, soprattutto se a breve conservazione, che spingono chi li riceve a consumarli velocemente.
Io ho fatto la scelta di pochi prodotti, di qualità, il cui consumo non sia strettamente legato alle feste natalizie (marmellata, torroni, vino, verdure sott'olio, formaggio stagionato, biscotti artigianali) e magari equo-solidali o prodotti da cooperative sociali.
Spero di aver incontrato i gusti dei destinatari, in caso contrario sono stati comunque soldi spesi per una buona causa.
Alimentazione e invecchiamento
Sono tornata da poco e vorrei condividere con voi alcune impressioni a caldo.
Partendo dal presupposto che tutti speriamo di vivere a lungo, sono sempre più forti le prove scientifiche che una sa

Il problema si può porre diversamente dopo i 60 anni: chi ha la fortuna di arrivarci sano e di avere una pensione che gli permetta di procurarsi alimenti sani e di dedicare tempo all'attività fisica, ha la strada aperta per

Ma gli altri (che come ci hanno spiegato, non sono la normalità, ma la norma)?
Certo che i rischi sono tanti, forse perchè non c'è molta esperienza di che cosa davvero voglia dire "vivere a lungo". Quelli che ci sono arrivati ora, erano esemplari eccezionali, selezionati e quindi particolamente sani, ma noi siamo già più acciaccati di loro anche se abbiamo la metà dei loro anni. Come hanno concluso parecchi relatori: il problema non sarà vivere a lungo, ma essere in condizione di godersi questi anni conquistati.
I dati proposti non fanno che confermare la mia esperienza: non è detto che la "dieta della nonna " vada bene.
Mia nonna era una persona speciale (da molti punti di vista): aveva avuto una vita molto difficile, ma anche molto attiva fisicamente. Inoltre la stessa dieta che ha aiutato lei ad arrivare a 90 anni, ha contribuito ai problemi cardiaci degli uomini della famiglia (morti prima dei 70).
Per noi che viviamo seduti davanti ad un PC, lavoriamo anche quando fuori c'è buio, possiamo fare centinaia di kilometri anche solo per passare un fine settimana diverso, dobbiamo fare la spesa una volta alla settimana, possiamo mangiare kiwi, banane e mandarini (che per mia nonna erano i doni di Santa Lucia, una volta all'anno), siamo cresciuti a yogurt (che mia nonna ha scoperta a 80 anni) ...credo ci sia bisogno di qualcosa di diverso, già ora.
Sembra noioso, ma è la dieta mediterranea o meglio una dieta con tanta frutta e verdura, tanti legumi, spesso il pesce, poca carne, rari formaggi e salumi, carboidrati complessi (pane, pasta e riso), poco zucchero e poco sale.
E se assomiglio a mia nonna, quando avrò 80 anni potrò rifarmi di tutte le torte, di tutto il salame, di tutto il provolone (solo per fare alcuni esempi) a cui rinuncio ora, perché a quell'epoca dovrò difendermi da una spontanea perdita di peso o dal rischio dell'anoressia senile!
Obesity Day


Dieta mediterranea.....elaborata
Lessare tutte le verdure (meglio separatamente o in pentola a pressione), tranne la cipolla e l'aglio. Scolarle accuratamente prima di tritarle nel mixer.
Aggiungere le uova, l'aglio e la cipolla tritati finemente, il parmigiano, mescolare.
(Io non metto sale quando c'è già il parmigiano, ma capisco che per qualcuno può essere sciapo! Però ho aggiunto pepe oppure aggiungerei noce moscata)Foderare uno stampo con la carta da forno. Versare il composto, livellarlo e cospargerlo di pane grattato.
Fare cuocere a 200 gradi in forno per un'ora circa. Fare raffreddare.
E' buono anche il giorno dopo.
Un'amica mi ha portato da tropea le cipolle. Le ho usate anche per:
Insalata di polpo
1 polpo di 1 kg circa già pulito, 600 g di patate, 10 olive nere, 2 cipolle di tropea, olio di oliva, 1 limone, 1 ciuffo di prezzemolo tritato, sale, pepe

Mettete il polpo nella pentola a pressione (se lo volete più saporito potete aggiungere sedano, cipolla e carota), copritelo di acqua e portatelo a cottura calcolando trenta minuti da quando inizia il fischio.
Nel frattempo, lavatele bene le patate. Mettetele in una pentola, copritele di acqua fredda, salatele e portate a ebollizione. Lessatele fino a quando sono tenere. Scolatele e pelatele.
Lasciatele intiepidire e poi tagliatele a pezzi.
Scolate il polpo, tagliatelo a pezzi e mettetelo in una ciotola. Tagliate le cipolle di tropea ad anelli.
Unite le patate, le cipolle e le olive e condite il tutto con il succo di limone, l’olio, sale e pepe.
Spolverizzatela con il prezzemolo tritato e portatela subito in tavola.
Un mega studio conferma l'efficacia della dieta mediterranea


Che cosa interessa a noi?
- Una conferma, per chi avesse dei dubbi.
- Uno stimolo, per chi sogna di poter vivere a pane e burro.
- Una speranza, per chi ha familiarità per malattie di cuore, Parkinson e Alzheimer.
I prodotti bio danno gusto alla cucina più semplice
Insalata di ceci e verdura
Ingredienti per 4 persone:
ceci secchi 30 g a persona oppure ceci lessati 90 g a persona, carote 300 g, zucchine 300g, ½ cipolla, 1 spicchio di aglio, 1 limone, olio, paprika, menta fresca o secca
Procedimento:
- Mettere a bagno i ceci almeno 24 h ore prima e cambiare spesso l'acqua. Lessarli in pentola a pressione (circa 40 minuti) in acqua con alloro e rosmarino e lasciarli raffreddare.
- Pulire e tagliare a dadini, grossi come i ceci lessati, carote e zucchine. Cuocerle al vapore, aggiungendo nell'acqua ½ cipolla, uno spicchio d'aglio, un cucchiaio di succo limone, sale e, se gradita, menta.
- Le verdure devono rimanere un po' al dente, per cui cuocerle separatamente o aggiungere le zucchine qualche minuto più tardi. Scolarle bene, per evitare che rilascino acqua e lasciarle raffreddare.
- Scolate anche i ceci (se sono in lattina, lavateli bene in acqua fredda e versateli in una insalatiera).
- Condirli con olio, limone e, se vi piace, una punta di paprika. Aggiungere zucchine e carote e mescolate tutto insieme.
L'uso dei legumi secchi ha 3 vantaggi:
- la produzione di rifiuti è minore (no a lattina, vasetto...)
- si può limitare l'uso del sale
- cambiando spesso l'acqua in cui vengono ammollati e cuocendoli con alloro, si evita l'effetto sgradevole sul meteorismo intestinale.
Per il prossimo autunno l'associazione Eventikarte® propone dei week end di vacanza&benessere a Venezia.

Può essere l'occasione di farsi un regalo piacevole e utile per aiutarci nel ritrovare la forma perduta.
Per maggiori info: