I risultati, e questa volta sono risultati e non ipotesi o consigli o previsioni, non lasciano dubbi.
I dati raccolti su oltre 1500000 di persone provenienti da tutto il mondo dimostrano che quelli che aderiscono ad una dieta mediterranea hanno quasi il 10% in meno di mortalità per malattie cardiovascolari e per tumore, ma anche minore comparsa di Parkinson e Alzheimer.
Qual'è la novità? Intanto i numeri: basta pensare che per dimostrare l'attività di un farmaco (e quindi consigliarne la prescrizione) basta un'efficacia dieci se non cento volte più bassa (un aumento di sopravvivenza dello 0.1% farebbe la fortuna di
certi prodotti).
Inoltre è il primo studio "moderno" che prende in considerazione la dieta nel complesso, e non i singoli alimenti (pane, olio, vino, legumi,...) e l'efficacia in aree geografiche molto diverse tra loro.
Che cosa interessa a noi?
Che cosa interessa a noi?
- Una conferma, per chi avesse dei dubbi.
- Uno stimolo, per chi sogna di poter vivere a pane e burro.
- Una speranza, per chi ha familiarità per malattie di cuore, Parkinson e Alzheimer.
2 commenti:
Betta, tutti ne parlano ma io non ho ancora ben capito in cosa consista questa benedetta dieta mediterranea.
Mi spieghi in cosa consista in pratica? Niente burro, poca carne, frutta, verdura, pesce,legumi... e poi?
Sarebbe lungo da spiegare e, soprattutto, ci sono altri moltopiù bravi di me. Puoi andare a:
http://www.corriere.it/salute/nutrizione/08_giugno_29/dieta_mediterranea_4814e88a-45b1-11dd-90eb-00144f02aabc.shtml ; http://forum.corriere.it/nutrizione/25-06-2007/dieta_mediterranea-864966.html; http://forum.corriere.it/nutrizione/21-06-2007/dieta_mediterranea-857248.html;
o leggere il libro "La dieta mediterranea anzi italiana" ed. Sperling & Kupfer - Andrea Ghiselli e Lavinia Guffanti.
Ma soprattutto vedi http://www.inran.it/servizi_cittadino/stare_bene/guida_corretta_alimentazione .
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