Ricette utili a chi vuole mangiare bene e stare meglio.
Dubbi, domande e forse qualche risposta sulle diete ideali o sugli ideali delle diete.
Riflessioni su quello che vedo sul lavoro o che mi capita in famiglia e che riguarda il cibo e la cucina.
Notizie che raccolgo ai corsi che frequento, su internet o nei libri che leggo e che vorrei condividere con gli amici.



26 marzo -1 aprile 2012, settimana mondiale per la riduzione del sale

Il controllo del sodio può essere realizzato nella vita di tutti i giorni senza eccessiva difficoltà, seguendo i consigli che seguono:

  • Avere pazienza: al principio la variazione di gusto, indotta da un minor apporto di cloruro di sodio, è poco gradevole e tollerata, ma nel tempo i sapori tenui si apprezzeranno sempre di più. La percezione gustativa del salato, infatti, diventa più acuta a seguito di un minor utilizzo di sale.
  • Non usare sale a tavola: togliere dalla tavola la saliera, limitandosi al sale introdotto in cottura. In alternativa al sale usare le seguenti spezie: basilico, origano, prezzemolo, aglio, cipolla, aceto, curcuma, zafferano, salvia, peperoncino ecc…
  • Ridurre il sale in cottura al minimo: salare pochissimo l’acqua di bollitura della pasta o di altre pietanze. In alternativa sarebbe meglio salare a cottura ultimata.
  • Ortaggi e verdure dovrebbero essere consumati del tutto senza sale. Per esaltarne il sapore utilizzare aceto e succo di limone.
  • Usare pane senza sale, pane umbro o toscano.
  • Evitare formaggi stagionati.  Usare in alternativa formaggi freschi.
  • Evitare i cibi “trattati” con sale, essiccati, affumicati o in salamoia (aringa affumicata, salmone affumicato, caviale, ecc…)
  • Evitare i dadi da brodo (contengono i sali glutammato monosodico e cloruro di sodio).
  • Evitare ketchup, maionese, senape, salsa di soia.
  • Preferire i prodotti freschi a quelli in scatola (es. carni, pesci, legumi). Nel caso in cui si utilizzino i prodotti in scatola, lavarli sotto acqua corrente prima dell’utilizzo.
  • Ridurre il consumo di prodotti da forno (cracker, biscotti, grissini, dolciumi, ecc…).
  • Ridurre il consumo di carni trasformate o conservate (esempio: prosciutto crudo, salame, speck, bresaola, pancetta, salsiccia, wurstel, coppa).
  • Evitare acque minerali ricche di sodio e bicarbonato di sodio (scegliere acque oligominerali).
  • Effettuare, sempre, una selezione gustativa dei cibi, abolendo quelli realmente troppo ricchi di sale.



La Scuola di Ancel » 26 marzo -1 aprile 2012, settimana mondiale per la riduzione del sale

Nessun commento: