Ricette utili a chi vuole mangiare bene e stare meglio.
Dubbi, domande e forse qualche risposta sulle diete ideali o sugli ideali delle diete.
Riflessioni su quello che vedo sul lavoro o che mi capita in famiglia e che riguarda il cibo e la cucina.
Notizie che raccolgo ai corsi che frequento, su internet o nei libri che leggo e che vorrei condividere con gli amici.



Alcool: sai cosa bevi?

Chi mi conosce sa ke non sono astemia e che combatto l'allarmismo ke viene fatto sul consumo di alcool, ma certi dati esulano dall'allarmismo e cominciano a preoccupare anche me.
Ieri sono stata all'Istituto Superiore di Santità per "Alcohol Prevention Day 2008" in cui sono stati presentati i dati sul consumo di alcool 2007, gli effetti sulla popolazione e le strategie per il controllo del consumo e la sensibilizzazione della categorie a rischio.
Mi sono preoccupata soprattutto perché da bevitrice, so per esperienza che:
- non si beve mai a digiuno
- è più difficile gestire un superalcolico ogni tanto che un bicchiere al giorno
- non si mischiano alcolici di tipo diverso
- non si beve prima di azioni che richiedono attenzione (non solo la guida...)
- non si beve quando ci si sente giù (così come non si apre una scatola di cioccolatini, un vasetto di nutella o non si prepara pane burro e pasta di acciughe o non si va a fare spese a meno che non si abbia la carta di credito di Paris Hilton, i suoi massaggiatori o personal trainers .....).
Sembra invece che queste elementari norme di vita siano ignote ai più, soprattutto ai giovani.
Il consumo di alcool in età giovanile (sotto i 17 anni) è aumentato, bevono di tutto e solo nel fine settimana. Questo significa che sono completamente fuori dal controllo della famiglia e di adulti che possono spiegare quelle norme base.
Sappiamo già che l'alcool è la prima causa di morte dei giovani sotto il 25 anni, più o meno per gli stessi motivi.
Quello di cui si sono accorti i nostri statistici ora è che è anche una importante causa o concausa di mortalità anche negli adulti con più di 65 anni: e in questo caso la famiglia non c'entra più. E i comportamenti a rischio sono simili.
Vogliamo farci qualche domanda?
Dipende dal fatto che gli adulti per primi vogliono comportarsi da ragazzini quando dovrebbero imparare a controllarsi?
Dipende dal fatto che il consumo di superalcolici viene considerato meno pericoloso o più di tendenza rispetto ad anni fa?
Dipende dal fatto che il consumo di alcool è stato allargato a fasce di popolazione non abituate ad un consumo quotidiano (provenienti dal centro-sud Italia, donne..)?
Dipende dal fatto che lo stile di vita è cambiato (farsi un bicchiere di troppo e tornare a casa in bicicletta poteva comportare il rischio di finire in un fosso, non di uccidere 4-5 persone...)?
Nell'attesa vi elenco i link dei depliant dove potrete trovare le informazioni che possono essere utili per affrontare serenamente il consumo di alcool.
Più sai- meno rischi
Decidi di cambiare
Guida all'identificazione dei problemi
Alcool e gravidanza





Nessun commento: