Sembra un argomento banale, ma mi accorgo sempre di più che proprio nelle piccole cose, ci si confonde più facilmente.
- Il condimento ideale, nutrizionalmente parlando, è a base di olio: non c'è nessun motivo ragionevole per scegliere presunti condimenti "light" a base di yogurt o di panna vegetale o di grassi di origine incerta. Sono prodotti utili per coloro che, abituati a condire l'insalata con panna e grassi animali, cercano una soluzione alternativa. Chi apprezza il condimento mediterraneo deve continuare a condire con olio.
- Non esiste un olio con meno calorie: esiste l'olio buono (spremuto a freddo, extravergine,..) che, pur in piccola quantità, ha più gusto. Ma se questo non è apprezzato, la scelta può ricadere su oli meno "forti".
- Il condimento, oltre ad insaporire (che comunque è l'aspetto principale), serve per aiutare l'assimilazione di nutrienti presenti nel pasto, oltre che per il corretto funzionamento dell'intestino: per cui, prima di fare la scelta di non usare più olio o condimenti, è meglio parlarne con un nutrizionista o un medico.
- Oltre all'olio, possono essere aggiunti aceto, aceto balsamico, aceto di mele, limone o altri agrumi: per condire in maniera omogenea possono essere miscelati all'olio nella ciotola prima di aggiungere l'insalata o nel cucchiaio.
Per condire bene occorre avere una ciotola sufficientemente larga e delle posate sufficientemente lunghe per mescolare. Mi sono accorta che è difficilissimo trovare "posate da insalata" e che, nella maggior parte dei casi sono di plastica: in questo modo però il condimento rimane sulle posate e non si distribuisce bene.
- Per avere un'insalata che soddisfa il gusto, è necessario partire da materie prime fresche: il condimento può esaltare, ma non dare sapore a vegetali che non sanno di niente. Sembra banale, ma spesso si esagera con i condimenti (soprattutto olio e sale) perchè si utilizzano prodotti preconfezionati e prelavati. Nessuna intenzione di criminalizzarli: sono utilissimi, ma ogni tanto regalatevi un'insalata vera (che costa anche meno)!
- Non esiste un'insalata "sterile": lavarla con amuchina o simili, fa perdere solo nutrienti. Se siete soggetti immunodepressi (per malattie croniche o per cure in corso) o in gravidanza, rinunciateci. Altrimenti lavatela bene con acqua e lasciate lavorare il vostro sistema immunitario.
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