Ricette utili a chi vuole mangiare bene e stare meglio.
Dubbi, domande e forse qualche risposta sulle diete ideali o sugli ideali delle diete.
Riflessioni su quello che vedo sul lavoro o che mi capita in famiglia e che riguarda il cibo e la cucina.
Notizie che raccolgo ai corsi che frequento, su internet o nei libri che leggo e che vorrei condividere con gli amici.



Una dieta sana è costosa

Questa è una leggenda che circola anche tra i colleghi: con i tempi che corrono le persone faticano a stare a dieta perché si spende di più al supermercato.
A parte l'osservazione banale che meglio spendere in cibi sani che in medicine, questa affermazione potrebbe essere parzialmente vera.
Sicuramente una busta di wurstel costa meno di una fettina (e può essere più gradita ai bambini) e meno ancora del pesce, sicuramente la verdura surgelata costa e se fresca richiede tempo per la preparazione, sicuramente i biscotti integrali o comunque "di qualità" costano più di un panettone, ma proviamo a ragionare con calma.
* Carne -  In un regime alimentare equilibrato, viene inserita 2-3 volte la settimana e in porzioni che non superano quasi mai i 150 g. E nella maggior parte dei casi si preferisce carne bianca, meno costosa.
* Pesce - Questa è l'unica obiezione vera: il pesce costa, quello poco costoso è spesso difficile da pulire o è pieno di spine, per cui non gradito ai ragazzi. Oppure bisogna acquistare filetti di pesce che vengono dall'altro capo del mondo e di cui ci fidiamo poco. In realtà spesso troviamo pesce di allevamento in offerta, basta prenderne per due volte e surgelare quello che non si consuma. Ma anche alternare pesce fresco con quello surgelato, spesso buono ma meno affidabile, e fare attenzione alla stagionalità del pesce,  che garantisce prezzi minori e qualità migliore.
Il pesce in scatola (tonno, sardine, sgombri, salmone,....) può essere un'alternativa economica, se si evita di consumarlo troppo frequentemente.
* Legumi - Carne e pesce possono essere sostituiti, almeno 2-3 volte alla settimana con i legumi: vogliamo confrontare il costo di pasta e ceci, riso e lenticchie, zuppa di fagioli con quello di una porzione di carne? E infatti ieri al supermercato lo scaffale dei legumi era quasi vuoto...
* Uova - Spesso ce ne dimentichiamo: ma due uova alla settimana sono consentite quasi a tutti, bisogna solo imparare a cucinarle senza esagerare con i condimenti.
* Frutta e Verdura - A parte il ritorno al baratto (c'è chi ha un pezzo di orto, ma butta i prodotti perché in eccesso rispetto al consumo familiare...), la regola d'oro per il risparmio è seguire la stagionalità. E fare attenzione allo scarto: anche se certi prodotti preconfezionati costano di più, possono essere convenienti, soprattutto se in cottura possiamo aggiungere altri ingredienti e quindi gusto. Macedonie e minestre sono sempre il sistema migliore per valorizzare frutta e verdura non gradita.
* Torte, biscotti, dolci - Non sono una fans del ritorno al ciambellone: è più sano dei biscotti, ma anche più buono e se ne mangia di più! Riuscendo a controllarsi, sicuramente costa di meno dei biscotti. Se poi si usa una farina integrale, è anche più sano. Stessa cosa vale per la pizza fatta in casa (tra l'altro tante persone intolleranti al lievito si sono accorti che è meglio tollerata di quella di pizzeria, perché si può fare lievitare meglio) o il pane fatto con quelle macchinette. Tra l'altro non c'è nessuna "legge dietologica" che vieta di sostituire le fette biscottate con in pane: anzi è più saziante.
* E poi vogliamo parlare di condimenti (cominciate a contare i cucchiai di olio che usate e vedete quando vi dura la bottiglia, riservatela la pancetta o il guanciale ai pasti speciali....), formaggi (si usano facilmente a fine pasto, ma non sono certo economici...), affettati e salumi (controllate le linee guida, e vedrete che potete calare le porzioni), bibite (inutili), succhi di frutta, alcolici (ne basta un bicchiere a pasto).
* E infine, controllando le porzioni all'acquisto ci sono meno avanzi in frigorifero e meno sprechi, aumentando frutta e verdura di stagione possiamo evitare integratori di vitamine e fibre, evitando di comprare dolci, cioccolato, patatine e nutella saremo meno tentati di mangiarne (attenzione a certi prodotti economici, ma di qualità discutibile!).

2 commenti:

Francesca ha detto...

A volte ci si lascia prendere dalla pigrizia e per non perdere tre minuti a lavare l'insalata si preferisce acquistare (a caro prezzo!) quella in busta, illudendosi che sia pure fresca. E lo stesso vale con altri cibi, come il pure' di patate. Spesso paghiamo caro cio' che crediamo economico!!!

Strawberryblonde ha detto...

seguo una dieta più o meno sana da anni ormai e concordo pienamente con quello che dici! Mi piace questo blog e lo trovo veramente utile...ti seguo!