Ricette utili a chi vuole mangiare bene e stare meglio.
Dubbi, domande e forse qualche risposta sulle diete ideali o sugli ideali delle diete.
Riflessioni su quello che vedo sul lavoro o che mi capita in famiglia e che riguarda il cibo e la cucina.
Notizie che raccolgo ai corsi che frequento, su internet o nei libri che leggo e che vorrei condividere con gli amici.



CHE COSA FACCIO?


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Il biologo nutrizionista, identifica strategie dietetiche adeguate ad ognuno per migliorare il proprio stato di salute nelle diverse condizioni fisiologiche o patologiche.
Partendo dalla diagnosi del medico di famiglia o dello specialista e in sincronia con le terapie prescritte, il nutrizionista è in condizione di suggerire al paziente una dieta adeguata alle proprie esigenze quotidiane, ai propri stili di vita , stimolando l’adozione di quei comportamenti volti al miglioramento dello stato di salute generale.
In particolari condizioni fisiologiche ( gravidanza, menopausa , invecchiamento) il nutrizionista guida il paziente ad adottare delle strategie dietetiche adeguate alla nuova fase della propria vita .
Ormai è noto come l’intervento nutrizionale possa aiutare a prevenire la comparsa malattie cardiovascolari o tumorale. Dopo aver valutato rischio individuale , familiarità e predisposizioni occorre può intervenire consigliando l'alimentazione adeguata al singolo soggetto.
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L’adolescenza e la menopausa sono per una donna momenti di cambiamento totale, secondo le nuove esigenze che il proprio corpo comunica. Non sempre però ci si ricorda che l’alimentazione in questi momenti deve essere particolarmente curata, per evitare di incorrere in danni irreversibili e di diminuire la qualità della vita negli anni seguenti.
Anche se spesso si pensa solo ai casi di eccesso alimentare, non dobbiamo dimenticarci quei soggetti, e sono molti, la cui alimentazione è, per motivi diversi, deficitaria in alcuni nutrienti e deve essere ribilanciata per evitare l’insorgere di patologie da malnutrizione cronica.
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Vi sono un’infinità di altre occasioni in cui un esperto può intervenire con profitto.
Spesso il paziente, costretto a sottoporsi a terapie di lunga durata, in conseguenza di patologie croniche, necessita di aiuto per adeguare la sua alimentazione al regime farmacologico. Le interazioni tra farmaci e alimenti, spesso sottovalutate, possono, a lungo termine, diminuire l'efficacia delle cure, se non addirittura aumentarne gli effetti collaterali. Un nutrizionista può individuare le interazioni critiche e aiutare il paziente.
Condizioni di convalescenza e fasi post-operatorie o di disabilità temporanea possono richiedere un intervento mirato ad evitare la cronicizzazione di una malnutrizione momentanea. Durante o dopo cicli di chemioterapia o radioterapia antitumorale, l'alimentazione deve essere adeguata al recupero rapido di una qualità di vita adeguata.

Per saperne di più, potete consultare l'altro mio blog, più specifico