Ricette utili a chi vuole mangiare bene e stare meglio.
Dubbi, domande e forse qualche risposta sulle diete ideali o sugli ideali delle diete.
Riflessioni su quello che vedo sul lavoro o che mi capita in famiglia e che riguarda il cibo e la cucina.
Notizie che raccolgo ai corsi che frequento, su internet o nei libri che leggo e che vorrei condividere con gli amici.



Il pangrattato: un ingrediente sottovalutato

Durante le "vacanze" di Pasqua ho avuto il tempo di tritare un po' di pane vecchio. In realtà l'operazione in sé non richiede molto tempo, la vera difficoltà e liberare la cucina delle briciole che io riesco a mandare ovunque (mi sono persino dimenticata di chiudere il tappo del tritatutto, vi lascio immaginare....).
Ne ho approfittato per fare due ricette semplicissime che ammettono un'infinità di variazioni, adatte ad alimenti dal gusto "delicato": mischiando tutti il tipi di pane che compro: grano duro, integrale, segale, azzimo, sciapo, l'effetto è un po' irregolare, ma più gustoso. In genere lo conservo in un vaso di vetro: talvolta aggiungo nel tritatutto gli odori che ho a disposizione (rosmarino, salvia, alloro) in modo che diventi molto più profumato.

Trota con asparagi
Ingredienti:
1 trota grande, già pulita (2 porzioni), pane grattugiato, olio, vino bianco, asparagi lessati (una manciata), prezzemolo, vino bianco, erba cipollina, cipolla, aglio, sale (le quantità variando in base alle preferenze per gusti più o meno accentuati)
Procedimento:
Ho ritritato il pane insieme agli asparagi (ho lasciato da parte le punte) con il prezzemolo, l'erba cipollina, un pezzetto di cipolla, un cucchiaio di olio, facendo in modo che mantenesse un aspetto granuloso, e ho aggiunto un paio di cucchiai di vino bianco.
Ho aggiunto le punte degli asparagi mescolando in modo da lasciarle intere.
Ho usato il trito ottenuto per farcire l'interno della trota.
Ho avvolto la trota in carta da forno. Preparandolo in anticipo si può lasciare in frigo a far insaporire.
In forno a 200-220°C per 50-60 minuti.

Per rendere più gradevole ogni tipo di carne bianca (tacchino, pollo):
Fettine di petto di tacchino
Ingredienti:
1 fettina a persona, 3 cucchiai pane grattugiato, timo, alloro, buccia di limone grattugiata, vino bianco, olio
Procedimento:
Mescolo al pangrattato l'alloro tritato, il timo e il limone. Io non aggiungo sale a meno che non si tratti di pane sciapo.
Lavo e asciugo la fettina di tacchino, precauzione che non va dimenticata anche se l'influenza dei polli è stata sostituita da quella dei maiali, e le passo nel pangrattato, premendo adeguatamente.
Cuocio una padella antiaderente calda con poco olio, per finire la cottura aggiungo un dito di vino bianco che lascio evaporare.

3 commenti:

Laura ha detto...

io ho scoperto recentemente l'uso del pan grattato ben tostato in poco olio sulla pasta con le alici (sugo fatto con alici, pomodoro, pinoli, uvetta, aglio) e devo dire fornisce quel tocco in più che rende il piatto ancora più buono.

Federica Simoni ha detto...

Anch'io lo uso molto, sia per pesce che carne bianca, anche quando devo cuocere un bel pesce intero alla griglia lo cospargo bene di pane grattugiato e poi lo metto sulla griglia e così il pesce si stacca bene senza rompere le pelle!
ciao

marsettina ha detto...

anche io lo uso come te ma esiste una ricetta di dolcetti che ne prevede l'uso, adoro qualsiasi cibo con il pangrattato fatto gratinare