Ricette utili a chi vuole mangiare bene e stare meglio.
Dubbi, domande e forse qualche risposta sulle diete ideali o sugli ideali delle diete.
Riflessioni su quello che vedo sul lavoro o che mi capita in famiglia e che riguarda il cibo e la cucina.
Notizie che raccolgo ai corsi che frequento, su internet o nei libri che leggo e che vorrei condividere con gli amici.



Questi legumi, risorsa infinita!

In tempo di crisi, una zuppa di legumi risolve una cena (per chi come me non fa attività fisica e non può permettersi di strafare). Nelle sere freddo, scalda e conforta.. L'importante è cambiare spesso ricetta per non annoiarsi.
Provate questa:
Zuppa di fagioli cannellini e cavolo nero
Per 2 persone: 1 scatola di fagioli cannellini, 1/2 cespo di cavolo nero, 4 cucchiai di passata di pomodoro, 1 spicchio d’aglio, 1/2 cipolla, 1/2 porro, 3-4 cucchiai d’olio, sale, brodo vetetale (meno di 1 litro, dipende da quanto la volete densa...)
Tagliate il cavolo eliminando la costa centrale e riducete il resto a striscioline. Scaldate 1 c.cucchaio di olio in una casseruola e fatevi rosolare, delicatamente, l’aglio schiacciato, aggiungete il porro a fettine e stufatelo con un cucchiaio di brodo vegetale. Quando diventa trasparente unite il cavolo e i pelati. Dopo 5 minuti potete aggiungere i fagioli scolati e lasciarli insaporire per qualche minuto. A questo punto aggiugete brodo vegetale quanto basta per coprire, coprite e proseguite la cottura per altri 20 minuti. Aggiustate di sale. Levate dal fuoco e lasciate riposare per una decina di minuti. Potete aggiungere un cucchiaio di olio e/o peperoncino oppure con pecorino grattugiato e pane tostato strofinato con aglio.

C'è chi non gradisce o non tollera (per esempio le persone che soffrono di colite) i fagioli. A questi suggerisco di provare:
Riso con piselli (con pentola a pressione)

Ingredienti per 4 persone: 300 gr Riso, 1 scatola di piselli, 2 cucc. olio, ½ Cipolla,
1/2 bicchiere vino, 0-6 -1 Litro Brodo vegetale, 20 grammi di burro, 2 Cucchiai Prezzemolo, 4 Cucchiai Parmigiano, Sale, Pepe nero
Preparazione
In una casseruola fate appassire la cipolla affettata con un cucchiaio di olio e uno di vino, aggiungete il riso, fatelo insaporire qualche minuto e quindi i piselli . Aggiungete 1/2 bicchiere di vino bianco secco e fate stufare un paio di minuti. Aggiungete brodo bollente, mescolate bene, chiudete la pentola a pressione e cuocete per 5-7 minuti dal fischio (dipende dal tipo di riso, io uso l'arborio e ce ne vogliono 7). Quando il riso è pronto aggiungete il burro e il parmigiano grattugiato, fate amalgamare,
aggiungete il prezzemolo e servite ben caldo.
Potete servirlo sia come risotto che come minestra a seconda del gusto. Nel secondo caso, aumentate la quantità di brodo.
Io, per poter scegliere all'ultimo minuto, uso i legumi in scatola. Naturalmente entrambe le ricette possono essere fatte con i prodotti secchi (da ammollare per almeno un giorno) o surgelati (soprattutto i piselli). Se usate i prodotti in scatola è meglio non aggiungere il sale, perchè di solito ce n'è a sufficienza.

6 commenti:

Laura ha detto...

che buona deve essere la prima zuppa! Peccato che da noi il cavolo nero non sapiano nemmeno cosa sia... Per fortuna però mia mamma ne ha qualche pianta nellì'orto. Proverò di sicuro la ricetta!

Rita e MImmo ha detto...

Non sarebbe più salutare? A meno kilometri percorsi? ecc...ecc... Ed infine più buoni questi piatti se i fagioli della prima ricetta fossero fatti in casa? Ora siamo in pensione e non abbiamo problemi, ma quando lavoravamo i legumi li cucinavamo la sera in dosi doppie o triple, li mettevamo in barattolo e quindi in frigo. Andavano benissimo per qualche tempo ed erano certamente meglio di quelli in scatola.
Per la seconda ricetta che scimmiotta Risi e Bisi, perchè non farla solo quando i piselli sono di stagione e come cristo comanda, con il brodo fatto con le bucce dei piselli? Risparmieremmo tantissima energia per surgerarli o essiccarli. In inverno ci sono i fagioli, i ceci, le lenticchie, le cicerchie ecc..ecc...
Si è perso il concetto della stagionalità e si leggono tantissime boiate anche su siti che non ce lo saremmo mai aspettato.
Vi invito a ponderare queste cose e a rifarsi al modo di vivere dei nonni, che non si sognavano mai di mangiare scatolette se non in guerra, per questo nacquero, o i piselli in inverno se non secchi, ma questa forma era da noi sconosciuta; vi sfido a trovare una sola ricetta tradizionale fatta con i piselli secchi, vorrà dire qualcosa.

Unknown ha detto...

Il tuo blog mi piace, complimenti!
Un saluto
H.
http://vivizen.blogspot.com/

dr.ssa Elisabetta Iafrate ha detto...

Non posso non essere d'accordo con Mimmo su entrambi i punti. In altri post ho già sottolineato i due aspetti.
Mi trovo però spesso a dovermi confrontare con diversi problemi:
c'è chi torna dal lavoro tardi alla sera e non ha il tempo di fare molto in cucina; c'è chi deve utilizzare parte del poco tempo libero rimasto per fare attività fisica (ci vuole poco a fare i conti 8 ore di sonno, 8 ore di lavoro, 2 ore di viaggio e poi spesa, casa, lavare e stirare, famiglia,..non rimane spesso molto neanche la 1/2 ora quotidiana per camminare, figuriamoci altro;
c'è chi non ama cucinare o non ha mai imparato o è semplicemente demotivato, e deve cercare di mangiare più sano possibile. Per questo cerco di facilitare il lavoro proponendo ricette con minori complicazioni possibili.
Quanto al riso con i piselli, nasce dalla specifica esigenza di persone che non tollerano (per questioni di colite) o non gradiscono altri legumi: i piselli in genere sono meglio apprezzati, costituiscono un piatto unico e consentono di evitare una porzione di carne (con un impatto ambientale ben peggiore!).
Purtroppo, a parte i casi particolari, i nonni avevano uno stile di vita ben diverso dal nostro: c'era spesso qualcuno in casa che cucinava per tutti, vivevano in case non riscaldate, avevano uno stile di vita meno sedentario del nostro, non pranzavano con panini cinque giorni la settimana, non andavano ai corsi di salsa a 70 anni, non passavano le giornate al computer....

dr.ssa Elisabetta Iafrate ha detto...

Anche da noi non si trova mai il cavolo nero. L'ho trovato per caso al negozio bio di
http://www.agricolturanuova.it
e non sapendo cosa farne, ho trovato questa ricetta molto facile per riuscire a utilizzarlo entro pochi giorni dall'acquisto!

Laura ha detto...

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Laura