Mi hanno chiesto spiegazioni su una dieta che suggerisce di rinunciare alla cena.
Saltare i pasti non è mai un buon metodo per dimagrire: l'unico risultato che si ottiene è di alterare il metabolismo e di favorire l'accumulo nei pasti successivi. Inoltre è particolarmente rischioso per persone che hanno un ridotto (magari non rilevabile clinicamente) controllo della glicemia, che hanno problemi di resistenza insulinica (cioè quasi tutti gli obesi e molti sovrappeso) o che hanno problemi di ipo/ipertensione.
Potrebbe essere utile invece, concentrare le calorie nella prima parte della giornata, riducendo le calorie del pasto serale e aumentando il consumo di liquidi in questo pasto. Senza cercare riferimenti nella medicina cinese, anche la nostra tradizione parla di "colazione da re, pranzo da principe e cena da povero". Purtroppo il nostro ritmo di vita è tale che pochi possono fare un pasto completo a pranzo, per cui non si hanno alternative. Il pasto serale, seppure se ridotto, dovrebbe contenere comunque anche alimenti di natura proteica (es. carne, pesce, latticini o legumi) per godere i benefici di un'alimentazione completa e bilanciata.
Comunque non escludo che la dieta sia più completa di quanto le recensioni lascino credere: spesso per fare notizia esagerano su alcuni aspetti, ma leggendo il testo attentamente, i metodi non sono scorretti. Una cosa è seguire certi schemi per 2-3 settimane, un'altra è farlo a lungo.
Nessun commento:
Posta un commento