Ricette utili a chi vuole mangiare bene e stare meglio.
Dubbi, domande e forse qualche risposta sulle diete ideali o sugli ideali delle diete.
Riflessioni su quello che vedo sul lavoro o che mi capita in famiglia e che riguarda il cibo e la cucina.
Notizie che raccolgo ai corsi che frequento, su internet o nei libri che leggo e che vorrei condividere con gli amici.



Perché fallisce una dieta che sembrava funzionare?

  • Piccole modifiche che si introducono involontariamente.
Qualche volta sono effetto del “rilassamento” che interviene dopo le prime settimane in cui si è più scrupolosi, altre volte di valutazioni errate, più spesso da brutte abitudini difficili da abbandonare.
  • Mangiare in fretta
Prima che arrivi il segnale fisiologico del senso di sazietà ci vuole un po' di tempo . Se mangi troppo velocemente ti alzi da tavola con più fame di prima o la sensazione di non aver mangiato a sufficienza. Gusta con calma quello che mangi, ti sentirai più soddisfatto e eviterai di mangiare più del necessario.
  • Saltare i pasti
Non è vero che saltare il pranzo fa dimagrire: qualche volta fa diminuire le calorie, ma costringe il nostro corpo ad adattarsi al nuovo metabolismo. E più spesso quello che si salta a pranzo si recupera a cena. Soprattutto mai saltare la colazione: bastano 2 minuti per mangiare uno yogurt in casa prima di andar al bar a prendere il caffè o il cappuccino. Se poi allo yogurt si riesce ad aggiungere un frutto o un cucchiaio di cereali.....è una colazione perfetta.
  • Sottovalutare quello che si beve
Bibite, succhi di frutta, anche quelli senza zucchero, contengono zuccheri di tipo diverso (come fruttosio) o dolcificanti e contribuiscono in modo diverso all'aumento di peso. Caffè o te zuccherati, tisane con miele, non sono innocenti come sembrano. Non parliamo poi di vino o birra o quel goccino di limoncello con gli amici....
  • Finire quello che c'è in tavola ( o in frigo)
Arriva sempre il momento in cui in tavola rimane qualcosa (il bimbo fa i capricci, il marito è arrivato a casa tardi, la figlia vuole fare la modella...) e si comincia a pensare: “mi spiace buttarla”. E così si mangia il doppio. O si mangia quello che si è preparato per gli altri.
  • Non controllare i condimenti
L'olio di oliva è sano, ma non fa dimagrire! E' calorico, è grasso (anche se si tratta di grassi vegetali e non animali) e viene assorbito facilmente dall'organismo in quanto non ha residui. Non voglio neanche parlare di maionese, ketchup, ecc...
  • Non fare attenzione a quello che si mangia
Sgranocchiare qualcosa davanti alla televisione, ripulire il piatto della torta (sembrano solo briciole), assaggiare quello che si cucina, sgranocchiare una striscetta di pizza, finire lo yogurt del pupo, un' oliva mentre si porta in tavola....quante di queste cose si mangiano in una giornata?
  • Continuare uno stile di vita sedentario
Il regime alimentare non è sufficiente se non è aiutato da miglioramenti nello stile di vita: basta poco (spostarsi a piedi e non in auto, evitare l'ascensore, limitare l'uso dei telecomandi), ma l'ideale sarebbero 30 minuti continuativi. Accudire i nipotini, fare il cambio di stagione, ripulire il box, andare a fare shopping ....... sono attività che aiutano se non ci sono altre opportunità, ma nel momento in cui finiscono, se ne perdono i vantaggi.
  • Pesarsi tutti i giorni
Le variazioni di peso reali difficilmente si possono vedere in meno di 7 giorni: le differenze tra un giorno e l'altro, se si è in buone condizioni fisiche, possono dipendere solo dall'errore della bilancia (anche quelle perfette hanno un errore minimo) o da variazioni di peso casuali. Quando ci si pesa ancora e si scopre che non è cambiato niente, ci si deprime inutilmente.

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