Se qualcuno ha ancora dei dubbi o non si fida delle linee guida italiane, arriva anche la prestigiosa rivista "The Lancet" a confermarlo.
Studiando i dati usciti da numerose sperimentazioni (oltre 50000 pazienti) è emerso che il consumo di calcio associato a vitamina D da parte di coloro che hanno più di 50 anni diminuisce il rischio di fratture dovute all'osteoporosi. Il massimo effetto si ottiene con almeno 1200 mg di calcio e 800 IU di vitamina.
Come arrivare a quella dose? 1 Lt di latte oppure 300 g di stracchino oppure 100 g di emmenthal o 200g di italico o 300 g di mozzarella o 150 di provolone. Inoltre alcuni tipi di verdura sono ricchi di calcio o ne facilitano l'assorbimento. Se ci sono problemi di linea: ricordarsi le acque minerali ricche di calcio.
Ricordiamoci infine che, a differenza di molti paesi del nord- europa, abbiamo la possibilità di esporci alla luce solare tutto l'anno: bastano 30 minuti di luce (non c'è bisogno di abbronzarsi) per aumentare il livello di vitamina D.
Per saperne di più:
The Lancet - Vol. 370, Issue 9588, 25 August 2007, Pages 657-666
oppure in italiano:
www.eufic.org/page/it/malattie-legate-alimentazione/osteoporosi
1 commento:
Magica Betta! Penso proprio che consulterò spessissimo questo sito!
L'ho già aggiunto ai miei preferiti!
(Federica, Aprilia)
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